domenica 19 marzo 2017

DARE SIGNIFICATO A CIO' CHE ACCADE

A determinare il comportamento nono sono solo le nostre motivazioni, ma anche le nostre spiegazioni. Queste spiegazioni si chiamano attribuzioni e sono ragionamenti concernenti se stessi, il rapporto con il mondo e con gli eventi. Molti psicologi hanno affrontato il tema delle attribuzioni, mettendone in luce la complessità e gli effetti sul nostro comportamento.


Lo psicologo austriaco Fritz Heider ha distinto due forme di attribuzione sulla base della localizzazione della causa e ne ha individuato l'effetto sul modo di concepire la vita:

- Attribuzione interna: attribuire a se stessi la causa di ciò che avviene può avere sia valenza negativa sia valenza positiva. Sulla base di questo attitudine, il soggetto ritiene se stesso artefice della riuscita o meno della vita.

- Attribuzione esterna: attribuire a motivi indipendenti dalla nostra azione quanto accade significa rinunciare a "costruire" la propria vita.

Fritz Heider
(1896-1988)


Il concetto "punto di controllo" è stato elaborato nel 1954 da Julian B. Rotten. A seconda di dove sia collocato il locus of control, l'individuo si sente responsabilizzato o deresponsabilizzato. Un locus of control esterno deresponsabilizza l'individuo, ma anche il locus of control interno presenta un aspetto negativo, quando il soggetto si attribuisce la responsabilità di eventi estranei al suo controllo. Tuttavia, la motivazione al successo è maggiore negli individui a controllo interno, che si impegnano maggiormente per ottenere ciò che desiderano.

Julian B. Rotten
(1916-2014)


Lo psicologo statunitense Bernard Weiner ha individuato tre aspetti fondamentali del processo di attribuzione:

- Internalità: che riguarda la collocazione della causa di un certo fenomeno (interno al soggetto o esterno)

- Stabilità: ossia il carattere costante o mutevole della causa 

- Controllabilità: cioè la possibilità o meno del soggetto di controllare la causa.

Bernard Weiner
(1935)

mercoledì 15 marzo 2017

LA MOTIVAZIONE

La motivazione è l'espressione dei motivi che inducono un individuo a compiere o tendere verso una determinata azione. 
Esistono due tipi di motivazioni: quella intrinseca e quella estrinseca

-La motivazione intrinseca, al contrario, avviene quando un alunno si impegna in un'attività perché la trova stimolante e gratificante di per sé, e prova soddisfazione nel sentirsi sempre più competente. 

-La motivazione estrinseca avviene quando un alunno si impegna in un'attività per scopi che sono estrinseci all'attività stessa, ad esempio, ricevere buoni voti o per evitare, ad esempio, un castigo o una brutta figura.


METACOGNIZIONE

La metacognizione è la consapevolezza da parte di un individuo della propria capacità e dei propri processi cognitivi. Tale capacità è strettamente collegata con la teoria della mente che invece è la capacità di comprendere la mente altrui, in modo tale da evitare che si possa confondere il proprio mondo interno con quello delle altre persone. L' attività metacognitiva ci permette di controllare i nostri pensieri, e quindi anche di conoscere e dirigere i nostri processi di apprendimento.Questa abilità si acquisisce tra i 3 e 4 anni.